martedì 6 dicembre 2011

che bello esser matti

Mi era già capitato d'incontrare persone che parlavano per la strada da sole. Non c'ho fatto caso o perché notavo il microfonino, il filo o la scheggia nera appesa all'orecchio. Era chiaro che quelle persone parlavano al telefono attraverso qualche collegamento. Ma questa sera durante la passeggiata ho incontrato per tre volte(ho fatto un giro a otto) la stessa vecchia signora che appena mi avvicinavo alzava la voce e parlava(ho pensato la prima volta) col marito. Già la seconda volta mi sono accorto che non c'era nessun collegamento attirato dal fatto che ripeteva le stesse cose del primo incontro. La mia sensazione veniva confermata dal fatto che anche la terza volta la signora ripetè le stesse cose. Devo dire che ho avuto sensazioni diverse. Prima ho sorriso tra me e me, poi ho avuto pietà e infine, comprensione. Forse impaurita dall'incontro con estranei fingeva di parlare col marito a casa. O forse, vedova cercava un contatto extraterreno. O semplicemente, parlava da sola. In ogni caso, il suo fingere, era basato sul fatto di non apparire strana, per il semplice fatto che ci sono un mucchio di persone che sembrano parlar da sole ma invece comunicano attraverso gadget telefonici. Quand'ero piccolo chi parlava da solo era considerato mezzo o matto intero. Ora chi parla da solo è fico. Ho capito che bisogna aver pazienza, basta aspettare e tutti possono essere rivalutati.

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