sabato 10 dicembre 2011

con/temporanei

C'è un display in cima e c'è scritto: Tempo Rimanente. E' un negozio temporaneo. Arriva nel quartiere, in questo caso il mio e ci rimane per un periodo di tempo definito. Dopo di che chiude. L'abbiamo fatto di nuovo, scrivono e Temporary Store occupa! C'è chi occupa la strada e chi occupa i negozi(pagando l'affitto), magari in periodo natalizio. Penso che in molti o molte ci faranno un giro, attirati dal prezzo e dal fatto che chiuderà. E' questa la grande novità, quel contatempo luminoso. Sappiamo quando il negozio morirà, è una scelta di marketing mentre quegli altri negozi, quelli che chiudono all'improvviso, che spariscono da un giorno all'altro lo fanno per la crisi, per infarto economico. 
E' contronatura, il tempo si conta in crescere, di solito ci si vanta del tempo passato non del tempo da consumare, per giunta esiguo. E' come se noi andassimo in giro con una data di scadenza. Chi lo farebbe? Morirò tra x anni, x mesi, x giorni, x ore, x minuti, x secondi. Chi lo vorrebbe sapere? Perché quella data di scadenza ce l'abbiamo ma non la conosciamo. Ogni sera passo davanti a quel negozio temporaneo. Gli sono grato, perché mi ricorda che anch'io sono temporaneo in questo corpo. Mi fermo un minuto a guardare i numeri che scorrono e spero di durare un po' più di lui! 

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