martedì 13 dicembre 2011

incubi reali

Sirene, due auto normali, senza insegne a sirene spiegate, vanno in direzione opposta alla mia. Sto tornando dal lavoro, ho deciso di fare una passeggiata fino a casa. Sirene, un'auto, borghese, a sirene spiegate, direzione opposta alle altre due. Un elicottero taglia il cielo e il suo rumore persistente condiziona il pensiero. Semaforo rosso, altre sirene. Indosso l'auricolare e accendo la radio. Cambio ripetutamente frequenza...senegalesi uccisi...manifestazione di senegalesi e italiani...piazza...feriti mercato...Passa il tempo, cominciano a pesare i secondi. L'assassino si è ucciso...bianco, toscano. Manifestazione di rabbia...non mi stacco dalla radio. L'assassino ha un nome e cognome, una storia. Le vittime sono solo senegalesi, non hanno nome. Manifestazioni di rabbia in centro. Urla contro gli italiani razzisti. Provo una sensazione forte di incertezza, di paura. Lo stesso disagio per gli attacchi di Torino ai rom. E' passato solo un giorno. Ora succede qui nella mia città ed è molto peggio. Non mi stacco dalla notizia, troppe emozioni cercano razionalità. Telefonate, opinioni, analisi. Solo a tarda sera ho scoperto che sono morti Samb e Diop! E che Moustapha, Sougou, Mbenghe sono feriti gravemente. 
Sono stanco di incubi, vado a dormire.

Nessun commento:

Posta un commento