lunedì 21 novembre 2011

calcionando

E' affascinante che a Firenze non ci sia una radio che parla di politica per gran parte della giornata. Non solo, nella città che il resto d'Italia considera come "comunista", non c'è ma non c'è neanche una radio che parli di politica in maniera preponderante. Esistono una radio dell'ARCI e una radio del circuito "Popolare" di Milano ma la politica è minoritaria nel palinsesto. Invece esistono un sacco di radio "sportive". Che intendono sportivo coll'essere tifosi accaniti della squadra della città. E' fantastico sintonizzarsi in qualsiasi momento e sentire la capacità dei "giornalisti sportivi" di parlare di qualsiasi cosa sia successo attorno, dietro, dentro, fuori alla squadra. Ultimamente ne ascolto una dove intervengono anche i politici in particolare un giornalista di calcio e l'ex candidato sconfitto dal sindaco di Firenze, un ex calciatore. Entrambi sono ora in consiglio comunale tra le fila dell'opposizione ma hanno un sacco di tempo da dedicare alle chiacchiere sulla Fiorentina. la loro capacità d'intrattenimento è ipnotica, la loro preparazione è approfondita. Accumulano ore e ore d'interventi, telefonate, interviste. Non sono mai stanchi. Mi chiedo quando trovano il tempo per prepararsi sui problemi della città, che sono altri rispetto al calcio. Ma forse parlando di calcio parlano di politica così come il sindaco parlando di politica parla di calcio. Solo io non me ne accorgo.

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