giovedì 24 novembre 2011

gratta o vivi

Ieri ho comprato un gratta e vinci. Non so perché. O forse lo so! Il gratta e vinci si chiama TURISTA PER SEMPRE! Poi mi sono chiesto se m'interessa fare il turista per sempre. Erano i soldi che m'interessavano, una specie di prepensionamento. Al momento ho pensato fosse una soluzione. Mi sono poi ricordato la battuta di un film sulla differenza tra un turista e un viaggiatore, era nel film Turista per caso di Kasdan. Il turista non ci faceva una bella figura. Comunque ho grattato seguendo una logica non logica, cambiando sistema ogni grattata per paura d'influenzare la fortuna. Ho lasciato uno spazio da grattare e mi sono portato il biglietto in tasca per tutta la giornata. Quella possibilità inespressa mi ha lasciato aperte diverse possibilità di fantasticare. A sera prima d'andare a dormire ho grattato l'ultima casella. Questo, a ben pensarci, è illogico. Non grattandolo, potevo sognare tutta la notte. Portarmi a letto un'illusione! Questa mattina per penitenza, ai miei allievi ho fatto vedere Into the wild. La penitenza era per me ma loro sono rimasti coinvolti. E' stata una grande sofferenza vedere quel film e avere in tasca il turista per sempre. Perché ho vinto 5 euro e adesso non so cosa fare: mi riprendo i soldi o un altro gratta e vinci? Credo che questa scelta risponderà chiaramente alla domanda: cosa sono diventato?

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