domenica 6 novembre 2011

letargo

Un amico mi ha detto, stamattina, che la sua tartaruga non vuole andare in letargo. eppure gli altri anni a questo tempo era già sparita. L'ha trovata stamattina, in un angolo del giardino, che si riparava dalla pioggia rintanandosi nel guscio ma era allo scoperto. Così lui ha pensato bene di prenderla e metterla al coperto. Perché fa molto caldo per essere novembre ma ha piovuto tutta la notte. Dovrei dire che finalmente ha piovuto ma non posso visto quello che è successo in Liguria e quello che ancora succederà. A dir la verità sono un po' stanco di sentir parlare di dissesto idrogeologico e d'incuria e di impreparazione e di cementificazione del territorio. Sarà perché me ne sono occupato fin da piccolo, perdendo e vincendo numerose battaglie, sarà perché se ne parla troppo e si fa sempre troppo poco ma la mancanza d'interesse, di tutti, verso il bene comune mi fa solo rabbia. Tutto il gran parlare d'ambiente, difesa del territorio, sviluppo sostenibile a cosa ci ha portato? Ad avere come ministro dell'ambiente un'industriale che non ha fatto o non ha potuto fare le cose che andavano fatte. Una sindaco che non si dimette(col ministro) dopo quello che è successo ma anche dei cittadini che se ne fregano del territorio e che si lamentano quando si prendono decisioni impopolari(se si chiudono le scuole e si attua un coprifuoco per un allarme qualsiasi e poi non succede un disastro state pur sicuri che tutti si lamentano e s'incazzano).  Perciò ho avuto un'idea e se al posto della tartaruga ci andassi io in letargo? 

Nessun commento:

Posta un commento