mercoledì 2 novembre 2011

voto o torno? torno e voto!

Ho seguito fin dall'inizio la rivolta tunisina. Perché quella che è stata definita la primavera araba è cominciata a capodanno. Quando Bouazizi si è dato fuoco dopo l'ennesima umiliazione metà della mia famiglia era nel deserto tunisino e mentre loro non sapevano quello che stava succedendo, io sapevo tutto. Quando sono ritornati non ho smesso di seguire la vicenda araba, anche perché ho amici e tanti allievi tunisini. Ho raccolto una gran quantità d'informazioni per rigirarle ai miei allievi. Uno scambio continuo di notizie e di spiegazioni fino alle votazioni. Si sono presentati così tanti partiti che mi era impossibile comunicare tutti i nomi ai tunisini che incontro ogni giorno in classe. Infine abbiamo scoperto che nessuno dei miei allievi avrebbe votato. Così abbiamo atteso con emozione i risultati. Ma non mi bastava. Allora mi è venuta un'idea un po' balenga. Ho stampato delle schede elettorali e le ho distribuite nelle classi a tutti i tunisini il giorno dei risultati elettorali. Ebbene lo scrutinio ha riservato una grande sorpresa. A differenza dei loro connazionali in Tunisia o in Italia, hanno votato per i partiti laici, il partito filoislamico non ha avuto neanche un voto. Oggi alcuni di quei ragazzi hanno letto le notizie che ho scaricato da internet e tre di loro mi hanno ringraziato, non per le fotocopie ma per il finto voto e mi hanno detto: "E' stata una bella sensazione, vogliamo provarla davvero. Abbiamo deciso di tornare, forse ora possiamo contare anche noi..." 

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