venerdì 18 novembre 2011

censimento indeterminato

Fatto il censimento? Io mi sono appena catalogato. Ho messo i puntini nel posto giusto e in qualsiasi posto finirò statisticamente, sarò al posto giusto. Insieme a quelli che hanno lavorato dal 2 all'8 ottobre. Quanti siamo? Siamo in tanti? Più di quelli che non hanno lavorato? Ho messo che sono un dipendente a tempo indeterminato. E anche qui mi domando cosa voglia dire. Quanto è indeterminato il mio tempo? E anche qui, in quanti siamo? Visto che ho solo amici precari, forse in questo caso sono o sto diventando minoranza. Eppoi che mezzo uso per coprire il tragitto per andare al lavoro? Naturalmente segnando il mezzo che copre il maggior chilometraggio. Siccome io vado in bici poi prendo il tram, l'autobus e infine vado a piedi, ho dovuto segnare solo il tram. Insomma statisticamente ne uscirà una vita spezzata. Nei numeri non ci sarà traccia dei miei sogni, dei miei desideri, delle mie delusioni. Sulla carta finirà la parte meno interessante della mia vita. Bisognerebbe fare un altro censimento sulla felicità, sulle delusioni, sui desideri, sui sogni, per sapere come mutano nell'arco del tempo(determinato). 

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