mercoledì 9 novembre 2011

casa nomade

Spesso, la mattina, incontro una ragazza rom. Di solito la vedo quando decido di andare alla stazione a piedi. Una bella camminata di una ventina di minuti. La trovo nei pressi di casa o nella prima parte del percorso. A volte, nella maggioranza dei casi, sta seduta sui gradini di qualche palazzo o sulla porta dei negozi. In questi casi l'ho sempre(sempre) vista con una rivista in mano. Non sono riviste di moda o che si comprano nelle edicole o recuperate nella carta. Sono sempre quelle riviste che si trovano nei raccoglitori, riviste gratuite di case in vendita o in affitto. E lei è china sulla pagina col dito che sottolinea qualche parola. Immersa nella lettura. Anche quando l'ho incontrata che camminava sul marciapiede, in mano reggeva una di queste riviste. Da insegnante ho, fino all'altro giorno, pensato che usasse la rivista per migliorare la lettura dell'italiano. Ma dopo aver letto le dichiarazioni dei leghisti torinesi ho cambiato idea. Alcuni leghisti(un deputato e altri) hanno detto che la pioggia di questi giorni era riuscita a sgomberare i campi  rom. La rabbia che ho provato per queste affermazioni si è mitigata all'idea di questa giovane che cerca casa tra gli annunci dei giornali. 

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